:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Rosetta Sacchi
Destate cos come dinverno

Sei nella sezione Commenti
 

 Dedalus - 06/07/2021 22:59:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Ancora un’istantanea del quotidiano a narrare di ciò che la stagione ci regala e di come non sia per tutti la stassa cosa "Il tempo freddo il ghiaccio.../così come la cappa il caldo forte/van bene per chi scodinzola beato/.../o per chi si dondola sull’amaca", la forma diventa cangiante, ma tra le righe risaltano le pliche del vivere, non semplici prospettive ma rughe profonde. La poetica dell’autrice si manifesta con riflessioni, con frammenti di realtà viva, essenze e caratteristiche sostanziali dettate dall’osservazione acuta dell’ambiente in cui vive sommersa, anche se in perfetta autonomia. C’è un inizio e una fine, un viaggio ed un approdo, che rendono completo questo suo piccolo mondo "Si sa il lavoro spesso fa dannare…/.../con l’afa di luglio e lo scirocco/al suolo ti stramazza anima e corpo", in una tessitura che rievoca il suono di un corpo che cade, ed il suono fa da bussola o provoca smarrimento. Bella quanto può esserlo un raggio di luce istantaneo che si vorrebbe rivedere più spesso.